MASSIME – Storia e guerra

1.Amare i propri nemici? Altroché. Io sono addirittura pronto a venerarne la memoria.

2.volte la differenza fra una vittoria e una sconfitta è che nel primo caso si crede di aver vinto e nel secondo si crede di aver perso. 

3.C’è gente che crede di poter parlare con il cannone e convincerlo a star zitto. 

4.Chi non si fa nemici è solo perché non combatte.

5.Chi si arrende prima di combattere non evita la guerra, la perde soltanto.

6.È la nostra paura che rende coraggioso il nemico.

7.Il grande stratega è quello che è capace di trasformare le premesse di una sconfitta nelle premesse di una vittoria.

8.Il polverone delle battaglie non ricade mai completamente a terra. Ed è forse questo il fascino della storia.

9.In materia di diritto internazionale la voce più forte è quella del cannone. E il cannone è amorale. 

10.La guerra è un flagello da evitare ad ogni costo. Purtroppo la sua lezione è presto dimenticata.

11.La guerra non è né buona né cattiva: è necessaria o non necessaria. Come la chirurgia.

12.La pace è certamente la situazione migliore. Ma l’unica alternativa è la vittoria.

13.La seule alternative à la guerre, c’est de la perdre avant de la combattre. 

14.L’indipendenza di un Paese o sta seduta sui cannoni o sta seduta per terra. E chiede l’elemosina.

15.L’unico modo per essere prudenti, quando si ha da fare con un nemico serio, è prevedere il peggio che può fare e lottare direttamente contro questo peggio. 

16.Nessuno combatte tanto eroicamente quanto colui che conosce la spietatezza del proprio nemico. 

17.Nessuno Stato rinuncerebbe mai alla vittoria per non commettere un’illegalità.

18.Non bisogna cercare la benevolenza dei vinti. A meno che non tendano la mano per primi. 

19.Non sono tanto nobile da dire “non mi abbasserò ad usare le loro armi”. Se si tratta di combattere contro il diavolo mi abbasso al livello dell’inferno. 

20.Peggio del nemico che ti affronta c’è la massa che neppure ti ascolta.

21.Quando un organismo non considera più un suo diritto quello di difendersi, è destinato all’estinzione.

22.Senza la storia la realtà è un quadro a due dimensioni: manca la terza dimensione,  il passato.Non perdo tempo con le ipotesi storiche. Sono già abbastanza ignorante riguardo alle certezze.

23.Si può definire guerra giusta quella che rappresenta un minor costo rispetto alla possibile sconfitta.

24.Si può dire della vittoria quello che si dice della felicità: che consiste nel credere di averla. 

 
MASSIME – Storia e guerraultima modifica: 2012-12-26T20:14:53+01:00da gianni.pardo
Reposta per primo quest’articolo