MASSIME – Intelligenza, stupidità, scienza

1.A volte l’accusa di semplicismo significa: “Sei stato chiaro e non so che rispondere”.

2.A volte la cultura è un’aggravante.

3.A volte la verità è solo una bugia che non è stata scoperta.

4.A volte uno pensa che è stato più facile inven­tare l’automobile che trovare un parcheggio.

5.Ai parenti di Diogene, le medaglie sul petto non sembrano diverse dalle macchie di sugo.

6.Al di sotto di un certo livello, non voglio avere a che fare neanche con chi la pensa come me. 

7.Alcuni scrivono perché hanno voglia di dire qualcosa, non perché abbiano qualcosa da dire. 

8.Allo spregiatore dell’umanità vien voglia di dire: “Se questo mondo non è per i suoi meriti, se ne cerchi un altro”.

9.Anche ad offrire a tutti il Paradiso, ci sarebbe sempre lo scontento di quelli che temono le correnti d’aria.

10.Bisogna torcere il collo al passato perché abbiamo una sola vita, finché dura: e si chiama presente. 

11.C’è chi affetta disprezzo per tutto e tutti sembra deluso dell’umanità, come se gliene avessero fornita una inferiore a quella vista sul catalogo.

12.C’è chi considera un’ingiustizia l’essere stati scaraventati nella vita senza essere stati consultati. Ma se fosse un’ingiustizia, ci sarebbe una giustizia.

13.C’è gente che è in lite col mondo e crede che il torto sia del mondo.

14.Casser pour le plaisir de casser est la seule preuve qu’un impuissant peut se donner de sa puissance.

15.C’è gente che se cambia idea non può che guadagnarci.

16.C’è la cortesia formale, regalare un libro interessante. C’è la cortesia sostanziale: non chiedere “L’hai letto?”

17.Chi insiste sulla stupidità della televisione ne vede molta e ne sceglie poca.

18.Chi non capisce e chiede spiegazioni prova con ciò stesso che è abituato a capire. Chi non capisce e fa finta di niente, è abituato a non capire.

19.Chi non ha il coraggio d’affrontare la verità si prenota per la nevrosi.

20.Chi non sa che pensare, esamini i pochi punti fermi di cui dispone e li allinei. Il risultato potrebbe sorprenderlo.

21.Chi scrive in maniera criptica per dimostrare la propria superiorità dimostra di temere che quella superiorità non esista. 

22.Ci sono persone che, se non ci fosse la paroletta “io”, non saprebbero che scrivere.

23.Contrapporre l’intelligenza alla stupidità è come contrapporre la minoranza alla maggioranza: si parte perdenti.

24.Da chiedere ai filosofi scettici: nell’accettazione della discussione non è implicito il riconoscimento della dimostrabili­tà?

25.Dare la laurea a certi ignoranti, è come dare un brevetto di nuoto a un ferro da stiro. 

26.Dell’educazione, sin dall’antichità (Sparta, Platone), si è sempre parlato troppo e si è fatto troppo poco. Forse è un compito impossibile.

27.Essere andati a scuola significa aver avuto come compagni d’infanzia Socrate e Montaigne, Dante e Machiavelli, Shakespeare e Voltaire. Chi non ha complessi mi deve delle spiegazioni.

28.Introdurre il sentimento in un ragionamento è come giudicare i medicinali dal valore estetico della scatola.

29.l luogo comune è un’affermazione che, come la briscola, vince contro qualunque carta che non sia una briscola.

30.l massimo aristocratico è senza dubbio Socrate, che non ha dato confidenza neanche alla morte.

31.l miglior trattato filosofico di base è la favola dei vestiti nuovi dell’imperatore.

32.l mio problema sociale: non riesco ad appendere il cervello insieme col cappello, nell’ingresso.

33.l sarcasmo, nella discussione, sta all’argomentazione come il veleno sta alla spada.

34.l sentimento, come mezzo di prova, prova tanto il sì quanto il no.

35.L’entusiasmo è molto spesso la conseguenza d’una ristrettezza di idee.

36.L’uomo è una scimmia capace di concepire sciocchezze inimmaginabili per gli altri primati.

37.La guerra contro la stupidità non conosce tregue. E la stiamo perdendo.

38.La matematica è il campo d’elezione per il narcisismo dell’intelligenza. 

39.La nostra intelligenza si ferma dove comincia la nostra emotività.

40.La pensée nous déracine.

41.La prima caratteristica che deve avere un’affermazione per essere credibile non è che sia vera o verosimile, ma che l’ascoltatore abbia voglia di crederci.

42.La scienza non ci dice molto, ma ci dice qualcosa di sicuro e dimostrabile. Preferisco la formula ½ gt2 a tutta la Bibbia.

43.La scienza non è solo una somma di conoscenze, è soprattutto e prima di tutto un metodo, una mentalità.

44.La tecnica è la parte più facile della scienza. Un operaio che non ha mai sentito parlare di Galileo mi ripara l’automobile e ci sono scienziati che leggono gli oroscopi.

45.La tecnologia non cambia gli uomini. Meucci avrebbe potuto dire: con la mia invenzione chi diceva sciocchezze ai presenti, potrà dirle anche agli assenti.

46.Le batterie per automobili pesano oggi quanto all’inizio del secolo e l’auto elettrica in concreto non esiste. Coloro che dicono “questo problema sarà risolto fra trent’anni” sono ridico­li. Potrebbe esserlo subito, con una soluzione imprevedibile, o mai. 

47.Meglio mancare la grande scoperta che si fa una volta su un milione, che andare a sbattere un milione di volte meno una.

48.Mentre l’ignorante è reso guardingo dall’inverosimiglianza, il colto può scambiarla col sublime. 

49.Molti sono pronti a credere ciò che oggi non sappiamo. Io sono più pronto a dubitare di ciò che so che a credere a ciò che non so.

50.Nel  Medio Evo la gente non si accorgeva di essere nel Medio Evo. Se se ne fosse accorta sarebbe stata nel Rinascimento.  

51.Nessuno si sarebbe rivolto ai medici se gli stregoni avessero avuto la metà dei loro risultati. La mentalità corrente tende al magico, non alla scienza.

52.Non c’è nessun argomento tanto convincente, per credere qualcosa, quanto l’interesse a crederlo.

53.Non faccio ipotesi, ho già abbastanza difficoltà con le certezze.

54.Non importa quanto sapiente sia colui che cerca di dimostrarmi che i cani hanno sette zampe, io posso solo ascoltarlo per cortesia.

55.Non val la pena di dichiarare guerra alla stupidità: è un nemico invincibile.

56.Ogni teoria vale quanto colui che la applica, e certo non di più.

57.Ogni volta che io sono armato di logica e gli altri di pregiudizio, mi vedo perdente.

58.Ogni volta che uno dà del cretino ad altri, tutti hanno voglia di dare del cretino a lui. 

59.Per alcuni intelligente è sinonimo di seccante e colto è sinonimo di noioso.

60.Quando Dio vuole rendere imbecille qualcuno, gli dà l’impressione di essere un artista.

61.Regalare un libro è un atto di cortesia, chiedere se lo si è letto no.

62.Se la dialettica è l’arte del convincere, la demagogia è il suo sistema più efficace. 

63.Se lo scolaro resta un somaro, la colpa è del maestro. Se diviene colto, è un eccel­lente alunno.

64.Se uno scienziato mi parla di marziani io non dubito dell’esistenza dei marziani, ma di quella degli scienziati. 

65.Se, per criticare ogni sciocchezza, bisognasse leggere per intero il testo in cui è sostenuta, si darebbe ai cretini un vantaggio che non si dà agli intelligenti.

66.Si parla molto di bagaglio culturale. Ma chi rimane importante è il viaggiatore. 

67.Sono un eclettico. Cioè uno che è riuscito ad essere ignorante non in uno o due campi, ma in dieci o venti. 

68.Spiegare il fulmine con l’ira di Giove è molto più facile che inventare l’elettrologia.

69.Tanto è stupido chiudere la porta a chi viene per ragionare, quanto è stupido aprirla a chi viene ad accoltellarti.

70.Una volta compravi un oggetto e lo usavi. Ora compri un oggettino e ti dànno un incomprensibile trattato su come usarlo.

71.Un cretino che crede d’avere capito diviene pericoloso.

72.Un giornalista ha scritto: “il nostro intelletto ha bisogno di offrire sempre e comunque spiegazioni ad eventi che altrimenti non si spiegano”. Sono parole degne d’essere incise sul frontone del tempio. Ma è anche vero che, se la gente le capisse, non ci sarebbe il tempio.

 
MASSIME – Intelligenza, stupidità, scienzaultima modifica: 2012-12-26T20:16:44+01:00da gianni.pardo
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