HADYL

Gli aspiranti erano riuniti nella grande sala e Sénachyb, il docente di psicologia, era evidentemente compiaciuto. Il corso era andato bene, era giunto ai corollari della sua lezione e non riusciva a sfuggire ad un certo tono enfatico: -L’animo umano è portato al male, tuonava. La tentazione è naturale. Noi non dobbiamo che sostenerla. Basterà questo per vincere. E voi, … Continua a leggere

IL DUE NOVEMBRE

  Se me l’avessero detto una settimana prima, che il due novembre, per la festa dei defunti, sarei andato al cimitero, non ci avrei creduto. Eppure a volte la Pubblica Amministrazione ci costringe a fare cose assurde. Quando avevo chiesto all’impiegato. “Ma scusi, perché proprio il due novembre, per ficcarmi fra la folla?”, quello mi aveva risposto, asciutto: “Lei ci … Continua a leggere

NIETZSCHE

Kéraly, estate 2000     – Mi scusi, disse Nando: ma io la conosco. Lei è italiano? L’anima cui si era rivolto reagì con evidente fastidio. Aveva l’aria di chiedersi con quale coraggio un morto qualunque osasse parlargli. Infine, proprio per non spendere molte parole per mandarlo al diavolo, utilizzò un’espressione appresa durante i suoi soggiorni in Liguria: – Mi … Continua a leggere

DIOGENE E ALESSANDRO

  Alessandro si chiedeva se fosse il momento giusto, per andare a trovare Diogene. Dicevano che fosse d’umore particolar­mente nero, in quei giorni; che fosse scontroso più del solito e che fosse imprudente andargli a parlare. Matto com’era c’era il rischio di riceverne degli insulti: e lui non poteva permetterselo. Se avesse fatto finta di nulla sarebbe stato come se … Continua a leggere

LA PEDAGOGIA DI ERODE

Orazio andò dal vegliardo che gli avevano indicato, nella zona chiamata “Grandi Vecchi del Libro”, e dopo avere ottenuto il colloquio disse: – Dunque lei è Erode. Erode Antipa. O forse Erode il Grande? – Qual è il problema? Il problema era che non possedeva altri dati. Per lui Erode ce n’era solo uno, quello del vangelo: – Senza offesa: … Continua a leggere

OPERE TEATRALI – EDNA

Dramma in tre atti  (Jarvis rassetta un po’. Suona il telefono. – Pronto. … No, la signora è uscita. … Credo fra non molto.  No, non credo debba uscire, dopo. Ovviamente non conosco i suoi progetti. Come ha detto che si chiama? … bene, il signor Foss. Il signor Foss, sì, me lo ricorderò. … Lei lo sa che la … Continua a leggere

IL GRANELLO DI SABBIA

Riguardo a questo testo è interessante la data di redazione: siamo in piena tempesta di Mani Pulite.                                                                  22-23 Febbraio 1994 UN GRANELLO DI SABBIA       Scena prima (L’onorevole Bernardini e il senato­re Volsi sono ai due lati della scriva­nia. Bernardini:) -Lei dimentica che il nostro è un partito d’opposizione! -E allora tenetevi l’opposizione, se volete! Ma non … Continua a leggere

AMLETO

L’interesse di questo rifacimento della famosa tragedia sta nell’età del suo autore, che in quel momento aveva ventidue anni. Tragedia in dodici scene Amleto                       (A) Re                                        (Re) Regina                      (R) Polonio                      (P) Laerte                        (L) Ofelia                         (Of) Francisco                            (Fr) Bernardo                             (Ber) Marcello                    (Ma) Orazio                       (O) I Becchino                           (I) II Becchino                (II) Un vecchio Abate    (Ab) Ulrico                         (U) I   Giudice di … Continua a leggere

ALTRI RACCONTI – INTERVISTA COL MAFIOSO

L’intervista che segue è del tutto immaginaria. Non solo l’autore non ha mai incontrato questo Nunzio Pulvirenti, personaggio di fantasia, ma sa pochissimo della mafia. Oltre a non aver letto libri, al riguardo, non ha neppure letto inchieste giornalistiche, non ha seguito dibattiti televisivi, ha perfino saltato gli articoli di giornale. L’argomento è troppo noioso. Dunque quella che segue è … Continua a leggere

LE TRE VITE

  Luigi sapeva benissimo che il problema più grande, quello che imbarazza anche i teologi, è l’origine del Male. E quello che imbarazza tutti è l’estensione di questo male: bambini martirizzati, milioni di esseri umani che muoiono di fame e altri milioni condannati a vedersi uccidere dal cancro. Ma il suo male personale era rappresentato dal notaio Calenzano. Per questo … Continua a leggere